Terapie fisiche strumentali

Tecarterapia

La terapia strumentale è una parte della fisioterapia che sfrutta varie forme di energia fisica per scopi terapeutici.

L'energia impiegata nella riabilitazione è di diverse forme: meccanica, chimica, elettromagnetica e termica.

La sua applicazione produce diversi effetti tra cui la riduzione del dolore (analgesia), l'aumento della vascolarizzazione, la riduzione dell'infiammazione e la stimolazione biologica delle cellule tissutali, determinandone effetti curativi e rigenerativi.

Tra le terapie strumentali, ti potrebbero interessare:

 

T.E.C.A.R. terapia

T.E.C.A.R. terapia

La T.E.C.A.R è un acronimo che sta per Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo.

Sfrutta il principio fisico del condensatore, trasferendo energia ai tessuti a profondità diverse secondo due modalità: capacitiva o superficiale e resistiva o profonda.

Gli effetti biologici ottenuti riguardano l'incremento del microcircolo, la vasodilatazione e l'aumento della temperatura interna del corpo con conseguente riassorbimento dell'infiammazione, apporto di sostanze nutritive e più rapido processo di guarigione tessutale.

È indicata per tutti i traumi acuti e cronici di tipo muscolo-scheletrico come ematomi, edemi, tendiniti, borsiti, problemi cartilaginei, contratture, stiramenti e strappi muscolari.

 

L.A.S.E.R. terapia

L.A.S.E.R. terapia

LASER: acronimo inglese che sta per Amplificazione di Luce mediante Emissione Stimolata di Radiazioni.

La LASER terapia sfrutta gli effetti fotochimici e fotobiologici del fascio di luce all'interno delle cellule, riparandole da eventuali traumi o effetti degenerativi. A livello delle terminazioni nervose aumenta la soglia di percezione del dolore con conseguente effetto analgesico, inoltre, libera endorfine e biostimola le cellule migliorando i tempi di riparazione delle stesse.

Il suo campo di applicazione ottimale riguarda le tendiniti e le tenosinoviti, le nevralgie, le borsiti, le piaghe e le ulcere da decubito.

 

Ultrasuonoterapia

Ultrasuonoterapia

L'ultrasuono è una terapia che sfrutta onde ultrasoniche in grado di penetrare nei diversi tessuti a diverse profondità in base alla frequenza e alla lunghezza d'onda utilizzata.

Queste onde ultrasoniche, grazie al loro effetto meccanico, chimico e termico, creano un massaggio ottenuto dalla variazione di pressione sui vari strati del tessuto.

Dall'impiego degli ultrasuoni si ottiene un'azione fibrolitica tissutale, il rilasciamento delle contratture muscolari, l'aumento del metabolismo cellulare, l'analgesia delle terminazioni nervose e la vasodilatazione con conseguente rimozione delle sostanze infiammatorie e un miglior apporto nutritivo alle cellule.

Utilizzata per il trattamento di: ematomi organizzati, tessuti cicatriziali, fibrosi, tendinosi, capsuliti, calcificazioni, borsiti, nevralgie, nevriti, radicolalgie, squilibri neurovegetativi, contratture muscolari e miositi.

 

T.E.N.S.

T.E.N.S.

T.E.N.S: Acronimo inglese che sta per Stimolazione Elettrica Transcutanea del Nervo.

Il macchinario emette onde bifasiche esclusivamente a scopo antalgico.

La terapia si basa sull'applicazione della "teoria del cancelletto" secondo cui le vie del dolore decorrono lungo le fibre nervose di piccolo calibro che, insieme a quelle di grande calibro della sensibilità tattile, pressoria e termica, descrivono la strada nervosa dalla periferia al sistema nervoso centrale dove prendiamo coscienza del dolore.

In parole semplici, se la strada viene in parte occupata dalla stimolazione delle fibre di maggior calibro responsabili della percezione degli stimoli tattili e pressori, non rimane spazio per il passaggio, lungo la stessa strada, delle vie dolorifiche, di minor calibro, producendo un effetto analgesico collaterale.

Prima di somministrare l'elettroterapia antalgica dobbiamo essere sicuri sull'origine del dolore. Le indicazioni riguardano il dolore acuto, post chirurgico, cronico e nevralgico come ad esempio cervico-brachialgia, cruralgia, sciatalgia e da Herpes Zoster.

 

S.I.T. Therapy

S.I.T. Therapy

Sistema Infiltrativo Transdermico: è una metodica evolutiva della Ionoforesi (anche detta Iontoforesi) che si basa sulla veicolazione del prodotto per via transdermica, ossia attraverso la cute.

Mediante l'applicazione di due elettrodi che emettono corrente continua, i pori della pelle si aprono e il farmaco, o il preparato omeopatico, entra nei tessuti interessati.

Gli effetti per entrambi i macchinari sono la possibilità di utilizzare il solo principio attivo del prodotto, senza gli eccipienti necessari per gli altri tipi di somministrazioni, e l'assorbimento è per la maggior parte nella zona interessata bypassando il transito per via venosa o per via digerente.

È indicato per l'artrosi, la fibromialgia, le algie articolari acute e croniche, le tendiniti e le borsiti.

 

Onda d'urto pressoria

Onda d'urto pressoria

L'onda d'urto pressoria è un macchinario elettromedicale che sfrutta il suono ottenendo un effetto meccanico, termico e chimico del tessuto.

Il risultato consiste nell'aumento della vascolarizzazione e ossigenazione dei tessuti, con conseguente diminuzione del dolore e ripristino dell'elasticità tessutale.

Molto utilizzata per le fibrosi, le cicatrici, le tendiniti croniche, le spine calcaneari, le fasciti plantari e la sindrome di Dupuytren.

 

Elettrostimolazioni

Elettrostimolazioni

Le elettrostimolazioni sono correnti elettriche di varia intensità e frequenza, che stimolano il ventre muscolare tramite degli elettrodi di varie grandezze.

Il loro uso è molto vasto, dall'estetica, per rassodare e per combattere la cellulite, alla riabilitazione, per il recupero del tono-trofismo muscolare.

 

Magnetoterapia

Magnetoterapia

La magnetoterapia è una tecnica che sfrutta i campi magnetici per stimolare l’equilibrio bio-chimico delle cellule e viene impiegata per il trattamento delle fratture, delle necrosi, degli edemi ossei, nelle algoneurodistrofie, nelle infiammazioni articolari.

Gli studi scientifici riguardanti la sua efficacia sono contrastanti per questo è importante che sia prescritta da un medico specialista che ne conosce i rischi e i benefici.

È sconsigliata in caso di neoplasie, interventi o problematiche cardiache e nelle donne in gravidanza.