Terapie manuali

Terapia manuale

La terapia manuale è la terapia che si svolge con il solo aiuto delle mani a cui si associa, a complemento, la terapia strumentale.

Esistono varie forme di terapia manuale, la mobilizzazione, la manipolazione o il massaggio, tutte rivolte allo studio della disfunzione somatica e alla sua risoluzione.

Tra le terapie manuali, ti potrebbero interessare:

 

Osteopatia Pediatrica

Francesca Martinelli con bambino per osteopatia pediatrica

L'Osteopatia Pediatrica è uno strumento importante per risolvere le disfunzioni nel neonato che possono derivare dalla posizione intrauterina o dal momento del parto.

Si utilizzano manovre non invasive e delicate per attivare il meccanismo di autoguarigione del bimbo e guidarlo verso un processo di crescita fisiologico.

Le ragioni del suo utilizzo sono le più varie e spesso rappresentano la scelta elettiva di trattamento fin dai primi minuti di vita del bambino.

 

Osteopatia per adulti

Francesca Martinelli con ragazza per osteopatia adulti

L'Osteopatia è una disciplina esclusivamente manuale che si basa su un approccio olistico del corpo, il suo campo di interesse non è la patologia ma la persona nella sua globalità.

Il termine Osteopatia viene coniato da Andrew Tailor Still, medico americano che alla fine del 1800 abbandonò la medicina tradizionale per sposare una nuova concezione di medicina basata sulla consapevolezza che la salute e l'equilibrio funzionale delle strutture del corpo sono in relazione tra loro. Fanno parte di un lavoro osteopatico concetti quali: riequilibrio cranio-sacrale, rilasciamento fasciale, manipolazione viscerale, tecniche ad energia muscolare, strutturale e funzionale, alcune di queste tecniche sono in comune con la chiropratica ed altre con la fisioterapia ma i campi di interesse sono diversi. Nella sezione "osteopatia" spiego meglio il concetto.

 

Rieducazione Posturale Globale secondo il metodo Souchard e Mézierès

Francesca Martinelli con ragazza per rieducazione posturale

Souchard e Mézierès sono due metodi molto simili di Rieducazione Posturale Globale che mirano all'allungamento delle catene muscolari attraverso un lavoro lento e progressivo.

Si adottano posture che mettono in evidenza i compensi generati nel tempo in seguito ad un trauma, gesti ripetuti non corretti o posture lavorative errate.

Da queste posizioni il terapista stimola l'allungamento richiedendo una contrazione e un rilasciamento muscolare seguendo la Facilitazione Propriocettiva Neuromuscolare (PNF) ed incoraggiando il paziente alla respirazione più indicata per lui.

Attraverso il PNF, si ottiene un migliore rilasciamento muscolare con il conseguente maggiore allungamento di quel muscolo, il tutto deve avvenire senza perdere d'occhio la globalità della struttura e impedendo compensi errati, per questo motivo è un lavoro che si svolge singolarmente con il paziente.

Ti potrebbe essere utile nel caso di:

  • Scoliosi
  • Ipercifosi
  • Iperlordosi
  • Cefalee e emicranie
  • Mal di schiena
  • Ernie discali
  • Sacro-ileiti
  • Dopo un trauma o un intervento chirurgico ad un arto per recuperare l'equilibrio posturale
 

Drenaggio linfatico secondo il metodo Vodder e Leduc

Francesca Martinelli con ragazza per drenaggio linfatico

Il drenaggio linfatico, anche detto linfodrenaggio, è una tecnica manuale che attraverso una serie di manovre ritmiche e leggere stira la pelle e drena la linfa accumulata nel tessuto sottocutaneo convogliandola verso i centri linfonodali limitrofi dove viene processata.

Il sistema linfatico protegge la nostra salute poiché oltre alla sua funzione immunitaria, si fa carico delle cellule morte, dell'acqua in eccesso, delle sostanze che non vengono smaltite come la polvere, i metalli, l'inchiostro ecc. riportandole nel sangue quando possibile.

Le indicazioni sono i gonfiori in genere (esclusi quelli di origine maligna), i linfedemi, i lipolinfedemi, le patologie dell'apparato otorinolaringoiatriche, le ulcere e i ritardi di cicatrizzazione, l'acne, la fibromialgia, la sindrome da affaticamento cronico, il morbo di Sudek e le emicranie.

 

Pompage

Francesca Martinelli con ragazzo per pompage cervicale

Il pompage è una tecnica soft di terapia manuale che consiste in una trazione e un rilasciamento dolce e lento. È molto usato per la regione cervicale e lombare della colonna ma si può applicare per qualsiasi distretto articolare, ha lo scopo di allentare le tensioni, rilasciare le contratture e migliorare la circolazione apportando maggior afflusso di sangue attraverso la decoartazione articolare.

 

Massoterapia

Massoterapia spalla

La massoterapia, o semplicemente massaggio, si avvale di una serie di manovre come lo sfioramento, l'impastamento, la pressione, la percussione e la vibrazione. Insieme hanno lo scopo di aumentare la circolazione, diminuire le fibrosi e le contratture muscolari, ridurre l'infiammazione e gli edemi tissutali e soprattutto di regalare una piacevole sensazione di benessere psico-fisico. Secondo l'obiettivo che si propone, esistono varie forme di massoterapia: massaggio decontratturante, massaggio sportivo, massaggio connettivale, massaggio linfodrenante e massaggio rilassante.

 

Neurotape

Bendaggio funzionale, kinesiotape, neurotape

Il Neurotape, anche detto bendaggio neuro-funzionale o Kinesiotape, è un bendaggio ideato dal dott. Kenzo Kase, chiropratico statunitense di origine giapponese. Si tratta di un nastro elastico, anallergico e non medicato che, grazie alla sua elasticità, garantisce sia la contenzione articolare, come nel bendaggio classico, sia la completa libertà di movimento dell'articolazione stessa. Tali proprietà lo rendono molto utilizzato soprattutto tra gli sportivi. Oltre al contenimento articolare, a seconda del tipo di taglio e del posizionamento può aiutare anche nel drenaggio linfatico e nel rilasciamento muscolare.

 

Chinesiterapia passiva e attiva

Francesca Martinelli con ragazza per kinesiterapia attiva

Chinesiterapia, conosciuta anche come Kinesiterapia, è un insieme di tecniche fisioterapiche che si avvalgono del movimento; questo può essere passivo, attivo-assistito o attivo, a seconda che l'esercizio venga effettuato esclusivamente dal terapista o da una macchina o se c'è un maggior coinvolgimento attivo da parte del paziente.

La Chinesiterapia mira al recupero della mobilità articolare (ROM), al controllo neuro-motorio del movimento, alla propriocezione, all'allungamento (o stretching) e al rinforzo funzionale e muscolare, nel rispetto dei tempi di guarigione dei tessuti senza provocare dolore o sovraccaricare l'articolazione.

Il paziente che si sottopone alla chinesiterapia potrebbe aver perso la funzione motoria a causa di vari motivi: immobilizzazione prolungata in gesso o tutore come in una frattura;  intervento chirurgico sul tessuto osseo, come nella stabilizzazione con placca e viti o nella protesi; intervento chirurgico a legamenti e tendini, come nella cuffia dei rotatori o nei crociati; patologie reumatiche come nell'artrite reumatoide o semplicemente in caso di patologie a cui giovi il movimento come nella fibromialgia. La Chinesiterapia è infine di fondamentale importanza in tutti quei pazienti che presentano un alterato movimento di parti del corpo come ad esempio la "discinesia scapolo-toracica" nel caso della spalla.